Più per dovere che per passione ho finito di vedere la Fiction di Rai 2 “La montagna degli italiani”, poco credibile e recitata male, ma la versione di Bonatti sulla conquista del K2 è stata rispettata, e questo personaggio ne esce a testa alta come avrebbe meritato.
Alla fine Lacedelli confessa (2009), finalmente c’è il primo testimone super partes per avvalorare la testimonianza di Walter.
Anche Bonatti, come Compagnoni e Lacedelli morirà di lì a poco, ma almeno, dopo 50 anni, ha potuto vedere coronata la sua verità sul K2, sicuramene la fatica più grande della sua vita.
Lino Lacedelli, prima di morire, decide di confessare una verità troppo a lungo nascosta e che, forse, gli era costata cara sulla coscienza. Prima della tempesta però ha voluto rivedere il suo K2. Bonatti non c’è mai riuscito, troppi ricordi glielo impedirono.
http://www.repubblica.it/2009/11/sport/vari/alpinismo/morte-lacedelli/morte-lacedelli.html
Alcune immagini d’epoca relative all’impresa sul K2